venerdì 22 gennaio 2021

IL TAKE AWAY E IL DELIVERY DEL TUTTO ARTIGIANALE DELL’OSTERIA DELLA STAZIONE L’ORIGINALE A MILANO

 





4 chiacchiere tra Borghi d’Europa e Gunnar Cautero, nume tutelare dell’ottima Osteria specializzata in cucina friulana autentica


Milano, 14 Gennaio 2021- Siamo ad inizio 2021 e, nonostante la seconda ondata della pandemia Covid-19, Borghi d’Europa continua a lavorare alacremente per promuovere le tante eccellenze enogastronomiche e culturali del Belpaese.

La Redazione milanese di Borghi d’Europa si è recata alla nota e ottima Osteria della Stazione l’Originale, specializzata in cucina friulana autentica, per fare quattro chiacchiere con Gunnar Cautero, nume tutelare del locale di Via Popoli Uniti .

 L’incontro è stato molto utile sia per capire il momento attuale della ristorazione meneghina e nazionale, che sapere se è possibile bypassare o addirittura superare la crisi generata dalla pandemia.

Per Gunnar Cautero, l’intero comparto della ristorazione avrebbe dovuto usare questo periodo nero per riassettarsi e fare delle attente riflessioni, specialmente quei locali tipici (proprio come l’Osteria della Stazione) con gestione unica senza soci o catene in franchising/multiproprietà, soprattutto in tema di sprechi alimentari, che sono peggiori della crisi stessa.

Infatti, secondo un’italian style decisamente pessimo, solo pochi ristoratori hanno fatto effettivamente tali riflessioni, gettandosi così nello sconforto, in balia di una crisi nera.

Una mossa strategicamente giusta per poter continuare a lavorare e a proporre piatti di livello alla clientela, anche nelle fasce arancione e rossa,è stata quella di attuare il take away e il delivery a domicilio.

Gunnar Cautero propone il servizio di take away e delivery nel suo locale tipico, ma in veste molto artigianale: infatti ha dovuto allargare il menù, adattandolo al servizio consegna (la parte delivery la fa lui di persona senza l’ausilio delle famose app),in modo che il cliente si ritrovi a casa pietanze succulente così come al tavolo e, se consegnate durante il pomeriggio per la sera, con la possibilità di poter riscaldare il piatto scelto, senza perdere nulla in termini di qualità.

La Clientela, vecchia e nuova, smaniosa di poter gustare diverse prelibatezze, apprezza particolarmente il Frico totalmente friulano, che ha esordito per l’asporto il 13 Dicembre 2020, l’Arista di Mangaliza (tipologia di maiale ungherese allevata a Cividale del Friuli da cui si ricavano salumi strepitosi) e gli Cjarsons al Greiser Zahre (formaggio di malga alle erbe di Sauris) con salsa al topinambur e dragoncello.

Di certo non dev’essere stato facile per lo Staff dell’Osteria della Stazione riorganizzare completamente il lavoro, focalizzandosi sull’asporto di qualità, va fatto pertanto un plauso per la reazione avuta in un momento buio e triste per tutto il settore, con la speranza che il 2021 abbia veramente una svolta positiva! 

venerdì 1 gennaio 2021

Vola il Percorso Internazionale Le Vie della Letteratura e della Poesia : Slovenia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e San Marino, al via

 


Il progetto L'Europa delle scienze e della cultura, promosso dalla rete Borghi d'Europa, sotto il Patrocinio della IAI ( Iniziativa adriatico jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), prevede nel mese di gennaio 2021 il lancio del PercorsoInternazionale Le Vie della Letteratura e della Poesia.



Si parte dalla Slovenia, con Il Cammino didattico di Alojz Gradnik (Medana-Brda), che viene ritenuto dalla critica letteraria il più importante poeta sloveno della prima metà del Novecento. Gradnik curò la traduzione in sloveno di liriche di Francesco Petrarca e Dante Alighieri.



L'incontro a Russi,presso la Locanda storica da Luciano, con il Presidente de Il Cammino di Dante, ha portato all'inserimento del Cammino tra le tappe della Via della Letteratura e della Poesia.

“Il Cammino di Dante- racconta Oliviero Resta,Presidente dell'associazione-, è il primo viaggio organizzato attraverso i sentieri e le vie medievali che univano la Romagna e la Toscana percorse dal Sommo Poeta ai tempi del suo esilio, periodo in cui scrisse la Commedia. Il percorso vuole riscoprire le antiche vie che collegano le due città di nascita e di morte del Poeta e valorizzare la figura di Dante accompagnando il viandante in un percorso non solo culturale e naturalistico ma anche letterario.Gli itinerari che abbiamo individuato si snodano quindi attraverso quei luoghi del territorio Tosco-Romagnolo citati nella Commedia, o direttamente vissuti dal Poeta durante i suoi anni di esilio. I sentieri che compongono gli itinerari, nella maggior parte dei casi, sono percorsi “in cresta” utilizzati sin dal basso medioevo, fino allo sviluppo dell’attuale rete viaria risalente alla fine dell’800. A tratti questi sentieri medievali coincidono con antiche strade etrusco – romane, facilmente riconoscibili dai tipici selciati.”


La presentazione del Percorso Internazionale avverrà alla Enoteca di Cormons che ospita le iniziative di Taglio Poetico.



'Taglio Poetico' è il format di Gaia Rossella Sain, con il quale organizza anche rassegne in collaborazione con il format goriziano 'Fare Voci”e quello di Cervignano del Friuli 'Nessun Giorno sia Senza Poesia', ma anche con ilcollettivo 'Zuf Zone di Trieste' o con la collaborazione del Porto dei Benandanti di Portogruaro e diverse case editrici.

'Cerchiano di portare voci di artisti nuovi ed emergenti a dialogare con autori più affermati,in serate

che alternano musica e poesia e arti visive (quindi esposizioni pittoriche o fotografiche)... e trovarsi

poi intorno a un calice di vino aiuta a far nascere idee e collaborazioni.'



Il componimento più celebre dedicato alla Repubblica di San Marino “... è racchiuso nella poesia "Romagna" di Giovanni Pascoli ("Sempre un villaggio, sempre una campagna / mi ride al cuore (o piange), Severino: / il paese ove, andando, ci accompagna / l'azzurra vision di San Marino"). La letteratura però ci spiega che non è l'unico e che, allo stesso tempo, il Monte ha avuto, al suo interno, una manciata di ottime penne: da Francesco "Checco" Guidi a Gianfranco Tamagnini ….passando per l'altra metà del cielo, Milena Ercolani, che nel corso degli anni ha partecipato a numerosi concorsi conseguendo importanti riconoscimenti, come ad esempio il premio al Concorso Letterario Internazionale "Manzoni" ( '85), il premio speciale al Concorso Letterario Internazionale "Primavera Abruzzese" ('85), il terzo premio al Concorso Letterario Internazionale " Città di Venezia" ( '93) col primo libro di poesia pubblicato "Fuggendo dal regno di niente". Nel luglio 2010 ha rappresentato la Repubblica di San Marino e l'italophonia al Festival Internazionale di Poesia di Medellin. “ ( da sanmarinofixing.com)