sabato 27 settembre 2014

Il Festival Europeo del Gusto di Predazzo

Si è svolta nell’Aula Magna del Municipio di Predazzo la conferenza stampa per la presentazione del Festival Europeo del Gusto e della Desmontegada di Predazzo che avranno luogo sabato 4 e domenica 5 ottobre.
Presenti alla conferenza; Maria Bosin, Sindaco di Predazzo con  gli Assessori Giuseppe Facchin  e Roberto Dezulian    Michele Barcatta ed il Presidente Renato Dellagiacoma per l’APT di Fiemme , Massimo Girardi per l’Associazione Transdolomites.

Il Festival Europeo del Gusto fa parte di un percorso progettuale che ha preso avvio lo scorso anno con le celebrazioni a ricordo dei 50 anni di fine servizio della Ferrovia Ora-Predazzo.
La tappa successiva è stata il  30 giugno scorso al Muse con la presentazione del progetto “ Il Treno del Gusto” al quale hanno aderito le APT di Fassa, Fiemme, Cembra,  HGV della Provincia di Bolzano per la Locanda Sudtirolese, il Bauernbund per il progetto “ Gallo Rosso”, la condotta Slow Food Valsugana – Lagorai.
Con questi partner assieme ad altri nuovi si giunge al Festival Europeo del Gusto di Predazzo come tappa intermedia per giungere il prossimo anno all’Expò di Milano.
Tema caratterizzante della due giorni di eventi è la mobilità; la Desmotegada è un esempio di mobilità a piedi sul territorio di montagna. La ferrovia si propone come proposta di mobilità collettiva alternativa all’auto privata e come obiettivo progettuale per il ritorno della treno nelle Dolomiti.
Si incomincia venerdì 3 ottobre alle ore 17,00 nell’Aula Magna del Municipio di Predazzo con la serata di presentazione delle manifestazioni  , e con la presentazione del cammino che ci porterà all’Expò di Milano.
A seguire, Alessandro Arici e Paolo Corrà interverranno con i ricordi e gli aneddoti a ricordo della Vecchia Ferrovia.
Sabato e domenica , dalle 10,00 alle 24,00  si terrà il Festival Europeo del Gusto ( del quale in allegato sono citate le realtà partecipanti all’evento) nel tendone delle feste, in località Fontanelle
Si tratta di espositori che giungono da varie parti d’Italia spesso legati alle realtà ferroviarie esistenti o devo si sta spingendo per la riattivazione della ferrovia.
Ferrovia, turismo , promozione della conoscenza dei prodotti del territorio , gastronomia , paesaggio e Dolomiti sono i temi forti di questo evento.
Presso gli stand si potranno effettuare degustazioni, acquistare prodotti, conoscere varie realtà ferroviarie.
Sabato mattina un TRENO DEL GUSTO 4X4 consentirà di fare 4 degustazioni sfiziose in 4 luoghi suggestivi di Predazzo e nel pomeriggio verrà presentato un gustoso SHOW COOKING dagli chef di Fassa-Fiemme e Cembra ed Ecoristorazione del Trentino.
Il tutto sarà accompagnato sabato alle ore 17,00 da una tavola rotonda aperta al pubblico sempre nel tendone delle manifestazioni dedicata al tema “ Ferrovia, Turismo, Territorio “ che sarà moderata da Bruno Felicetti Direttore dell’APT di Fiemme.
Domenica 5  dalle ore 10,00 alle ore 16,00 in collaborazione con Poste Italiane verranno attivati due annulli postale dedicati al Festival Europeo del Gusto e Desmontaga di Predazzo.
L’annullo verrà apposto su una cartolina postale che vuole promuovere la progettazione della nuova Ferrovia dell’Avisio.
Alla luce delle attenzioni riscosse in Svizzera, Austria e Germania circa la manifestazione in oggetto, il proposito è di ragionare sin da ora all’edizione 2015 con l’obbiettivo di accompagnare il nuovo evento con ulteriori iniziative legate alla mobilità dolce

Questo grande evento coincide anche con due momenti molto significativi per il paese di Predazzo; proprio quest'anno ricorre infatti il Ventesimo della Desmontegada, che si terrà proprio domenica 5 ottobre come momento conclusivo dell'intera kermesse, nonchè il Ventesimo del gemellaggio con Hallbergmoos, località tedesca situata a pochi chilometri da Monaco di Baviera.

Gli amici bavaresi saranno presenti in gran numero a questo evento ( sono previsti ben quattro pullman ) dando così a tutta la manifestazione quel tocco di internazionalità che ci si prefiggeva quando è stata lanciata l'idea.

Il concetto di fondo dell'intera iniziativa era infatti quello di arricchire un periodo solitamente di bassa stagione con una proposta ricca di temi legati alla mobilità, alla cultura, alla promozione del territorio attraverso i propri prodotti nonchè al divertimento, dando al tutto un taglio il più internazionale possibile.

Parlando di divertimento merita certamente segnalare gli appuntamenti musicali messi in cantiere, che prevedono un concerto rock con Graziano Romani e il suo gruppo ( alcuni di loro hanno suonato per anni con Ligabue ) venerdì 3 ottobre ad ore 21, la serata country di sabato 4 con la Blue Buffalo Band, sempre ad ore 21 ed il pomeriggio a tutto folk con la Dolomiten Bier Band di domenica 5 ottobre con inizio ad ore 14.30, dopo il pranzo alpino.

Musica per tutti i gusti e proposte a 360° per un fine settimana tutto da vivere.




martedì 23 settembre 2014

CANTON TICINO, TERRA DI PAESAGGI SUBLIMI E DI SAPORI INCOMPARABILI

Milano 16 settembre 2014 - In occasione dell’annuale manifestazione “Il Viso del Vino”a Lugano, organizzata TicinoWine, l’ente che si occupa della promozione dei vini ticinesi, i giornalisti e comunicatori dei Borghi Europei del Gusto, che come di consueto hanno potuto apprezzare la qualità dei vini in rassegna, facendo interviste gustose sul campo, hanno avuto il piacere di fare due chiacchiere con Charles V. Barras, vicedirettore di Ticino Turismo, al quale è stato chiesto di fare una panoramica del territorio ticinese sia in ambito ambientale che enogastronomico.
Barras ha evidenziato come il Canton Ticino, in poco più di cento chilometri racchiuda l’intera gamma e i climi tipici dei paesaggi europei: montagne e laghi, valli e colline, palme e ghiacciai, piccoli paesi antichi e città moderne, boschi e prati. Un’offerta dalle mille sfaccettature e dai grandi contrasti che riesce a coniugare tradizione e modernità. Inoltre, il clima mite rende il Canton Ticino la meta ideale per un soggiorno in qualsiasi periodo dell’anno.
La medesima eterogeneità si può trovare nelle proposte per attività sportive, davvero numerose per tutti i gusti e gli interessi, che naturalmente variano con le stagioni. Ricordiamo le classiche gite in montagna, a piedi o in mountain bike, il ciclismo, il tennis, il golf. Vi sono poi le discipline più avventurose come il canyoning, il rafting e il sub, senza dimenticare la vela e il surf, che possono essere praticate nei bacini del Lago Maggiore e del Lago di Lugano.
Anche dal punto di vista culturale-artistico, il Canton Ticino si distingue per i monumenti e le opere artistiche pronte a stupire per la loro singolare bellezza. Ovunque storia, architettura e arte s’intrecciano nella natura e nel paesaggio. Nelle valli è possibile ammirare piccole e preziose chiese romaniche, mentre nelle città s’incontrano le simmetrie geometriche dell’architettura contemporanea.
Il Canton Ticino si distingue, inoltre, anche per la presenza di ben due patrimoni UNESCO (in Svizzera sono undici in totale): i Castelli di Bellinzona - Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro - e il Monte San Giorgio nel Mendrisiotto. I tre Castelli e le mura di cinta della città di Bellinzona sono stati edificati in epoca medievale e, dopo varie ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli, si presentano oggi al massimo del loro splendore e sono la principale attrazione turistica della città. Fanno parte del patrimonio UNESCO dal 2000.
Il Monte San Giorgio è invece uno tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico medio, un periodo geologico compreso tra 247 e 236 milioni di anni fa. I fossili di questa montagna, noti per la loro varietà e per l’eccezionale stato di conservazione, sono stati portati alla luce e analizzati a partire dal 1850 da paleontologi svizzeri e italiani. Il riconoscimento internazionale di questo giacimento è stato confermato dalla sua iscrizione nell'Elenco del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, avvenuta nel 2003.
L’ultima parte dell’interessante chiacchierata con Charles V. Barras ha riguardato il patrimonio enogastronomico del territorio ticinese: una cucina che affonda le proprie radici nelle culture e nelle tradizioni alpine e prealpine, soprattutto in quella della montagna svizzera con i suoi prodotti caseari, in quella lombarda con la polenta e in quella piemontese con il risotto e le castagne. Quindi, potendo vantare queste influenze, si può parlare di una cucina regionale.
Oggi, i piatti tipici si possono gustare nei “grotti” (locali caratteristici del Canton Ticino, solitamente situati in zone discoste e ombreggiate) e in molti ristoranti dove chef rinomati, citati nelle migliori guide enogastronomiche, reinterpretano sapientemente questo autentico patrimonio di sapori.
Anche gli amanti del nettare di Bacco non possono rimanere delusi, in quanto il Canton Ticino propone infatti un’ampia gamma di vini e distillati di produzione locale. La parte del leone è fatta infatti dal vino Merlot (presentato alla manifestazione “Il Viso del Vino”), che soprattutto nella parte più meridionale del Canton Ticino – il Mendrisiotto – vanta una lunga tradizione.

Infine, vanno ricordati i molti eventi enogastronomici che allietano il palato lungo l’arco dell’anno: Autunno Gastronomico Lago Maggiore e Valli, Rassegna Enogastronomica Mendrisio e Basso Ceresio, Maggio Gastronomico Tre Valli e Bellinzonese, senza dimenticare che in autunno i principali ristoranti del Cantone propongono specialità di cacciagione e selvaggina.