sabato 30 marzo 2019

Il Salame Bio della Macelleria Branchi a Brusio




Secondo la guida Valposchiavo (2018- by Transelvetica), nel capitolo La valle sulla tovaglia,
il salame Bio della Macelleria Branchi a Brusio è biologico e.... crea dipendenza !

Incuriositi i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hanno fatto una visita in incognito
e hanno deciso, dopo una opportuna degustazione, di sopportare cristianamente la dipendenza
precoce, inserendo il salame e la Macelleria nel Percorso Internazionale La Via dei Norcini, che
spazia in ben sei Paesi d'Europa.

L'azienda
La Macelleria Branchi, fondata dal 2005, è un'azienda a conduzione familiare che si occupa della macellazione, lavorazione e vendita di carni d'allevamenti locali o di cacciagioni nostrane. La prestigiosa qualifica BioSuisse consente al personale specializzato di macellare anche quelle carni di animali cresciuti secondo standard biologici.
La filiera interna, sottoposta costantemente a controlli qualitativi e veterinari, abbraccia i desideri e le esigenze del cliente che pretende un'indispensabile cura per le sue carni: dal momento della consegna alla restituzione del prodotto finito.
La notevole esperienza nel settore macello e in quello della macelleria garantiscono la perfezione nella lavorazione delle carni e la massima tutela delle proprietà fisiche ed organolettiche. L'azienda offre anche il servizio si salumeria e la prenotazione della migliore carne d'origine regionale.

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martedì 26 marzo 2019

All’Agriturismo Massari di Conselice le ‘bollicine’ di Eurovinum



L'Agriturismo Massari di Conselice ha ospitato a fine gennaio la presentazione del Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino, promosso dalla rete internazionale Borghi d'Europa ( che unisce borghi e territori poco conosciuti di oltre 20 Paesi e Regioni Europee).L'Agriturismo Massari di Conselice ha ospitato a fine gennaio la presentazione del Percorso Internazionale Eurovinum, Il Paesaggio della Vite e del Vino, promosso dalla rete internazionale Borghi d'Europa ( che unisce borghi e territori poco conosciuti di oltre 20 Paesi e Regioni Europee).
L'incontro è stato anche una occasione per degustare la cucina dell'Agriturismo, abbinata a quattro 'bollicine' d'Autore, che hanno raccontato altrettanti territori. La Romagna ha partecipato con gli spumanti di Carta Bianca della famiglia Baccarini di Faenza.
A convivio anche gli spumanti dei Colli di Conegliano-Valdobbiadene e del Friuli Venezia Giulia e della Valtellina.
Dalla Valtellina l’azienda agricola Caven Camuna di Chiuro ha fatto degustare lo Spumante Brut Metodo Classico, da uve chardonnay e nebiolo vinificato in bianco, affinato per almeno 24 mesi sulle fecce in bottiglie coricate.
“ Uno spumante - osserva Alessio Dalla Barba, responsabile della comunicazione di Borghi
d’Europa e sommelier AIS -, dal colore giallo paglierino,dal profumo delicato e dal sapore rotondo, sapido e persistente, con una piacevole acidità, tipica di questo metodo e di questi vitigni. “

L’Azienda Agricola CAVEN CAMUNA è stata fondata nel 1982 dai fratelli Stefano e Simone Nera.
Il nome deriva dal fatto che in tempi remoti in località Caven, dove si trova la sede dell’azienda, risiedeva la civiltà Camuna, della quale sono venuti alla luce reperti archeologici di un certo valore storico che hanno suscitato e suscitano tutt’ora l’interesse di diversi studiosi ed esperti in materia.
Una di queste testimonianze rupestri, senza dubbio quella di maggior interesse, viene custodita nel palazzo Besta di Teglio ed ha il nome di “Dea Madre”, simbolo della fecondità e della laboriosità di quelle genti. E’ stato realizzato inoltre un sentiero che attraversa i luoghi dei ritrovamenti all’interno dei vigneti dell’azienda, il “Sentiero archeologico di Caven”.
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sabato 23 marzo 2019

A Faenza la Chiesa della Commenda - La campagna stavoltavoto.eu



Borghi d'Europa ha scelto a Faenza per i Percorsi della Fede dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale la Chiesa della Commenda in Borgo Durbecco. Il Borgo Durbecco comprende il territorio oltre Ponte delle Grazie sul fiume Lamone . La via principale del borgo è la Via Emilia oggi corrispondente a Corso Europa.
L'edificio più antico del borgo, la chiesa della Commenda, fu fondato nella prima metà del XII secolo. Fu edificata per ospitare i pellegrini diretti o provenienti dalla Terra Santa. Nel XIII secolo la chiesa entrò in possesso dei Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme che la gestirono attraverso Commendatari e per questo viene detta "della Commenda". Nel 1518 fu commendatore il lombardo fra' Sabba da Castiglione che fece realizzare gli affreschi ancor oggi visibili. Il notevole affresco dell'abside è opera di Girolamo da Treviso. La chiesa è a navata unica coperta con volta; lateralmente presenta un loggiato. La chiesa presenta un chiostro recentemente restaurato, attualmente sede del Rione Bianco, uno dei cinque rioni storici della città. 


Risultati immagini per immagine chiesa della commenda faenza
 
Ma se le iniziative del 2018 hanno avuto successo e sono state così numerose, lo si deve
indubbiamente alla realtà europea. Borghi d’Europa ha deciso così di legare la campagna d’informazione all’invito ai cittadini di partecipare al voto di maggio.
L’adesione alle iniziative di Stavoltavoto.eu ( in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo a Milano), si salda così al progetto del 2018, per valorizzare e far conoscere il
nostro patrimonio culturale.

“Come europei ci troviamo di fronte a molte sfide, dall’immigrazione ai cambiamenti climatici, dalla disoccupazione giovanile alla protezione dei dati. Viviamo in un mondo sempre più globalizzato e competitivo. Allo stesso tempo il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l'UE non è un progetto irrevocabile. Mentre molti di noi danno per scontata la democrazia, questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce, sia nei principi che nella pratica.
Per questo stiamo creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee. Il nostro obiettivo non è di raccomandare questo o quel candidato. Sosteniamo il voto in sé, cioè l'impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato. Vogliamo rafforzare il valore dello scambio di idee e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo
vivere.”
 
"Cosa fa per me l'Europa" https://what-europe-does-for-me.eu/

Campagna in collaborazione con l'Ufficio del Parlamento Europeo, Milano
- A sostegno della campagna istituzionale per le elezioni del 26 maggio del
Parlamento europeo

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