mercoledì 12 ottobre 2022

Borghi d'Europa alla Trattoria Norge di Romano d'Ezzelino – L'Europa in tavola

 Borghi d'Europa propone un viaggio nelle Terre Alte, da ottobre 2022 a febbraio 2023, per il Percorso Internazionale La Montagna dell'informazione.

L'iniziativa ha come obiettivo quello di 'informare chi informa', realizzando un percorso di conoscenza fatto di visite dirette, racconti di storie di luoghi, genti ed eccellenze.



A Romano d'Ezzelino i giornalisti e i comunicatori della rete hanno visitato la Trattoria Norge, ove Michela e Montassar, con il proprio staff, portano avanti una cucina di grande efficacia, legata profondamente alle tradizioni e alle eccellenze del territorio.


" Abbiamo voluto andare a tavola al Norge – commenta Renzo Lupatin, presidente di Borghi d'Europa -, in un giorno qualsiasi della settimana, al fine di cogliere negli oggettivi limiti di un menù di lavoro, il talento del ristorante."


La visita ci dà : la proposta di un piatto unico di grande impatto e un menù di due primi e due secondi.

Diciamolo subito : ci troviamo di fronte a piatti ben concepiti (anche nell'impatto visivo), semplicemente buoni, senza esagerazioni e con un occhio di riguardo alla qualità dell'accoglienza, senza riverenze untuose, ma in uno stile impeccabile, basato sulla colloquialità non invasiva.


Montassar è arrivato al Norge nel 2020, dopo 12 anni di esperienze in un noto ristorante della zona.

Oltre alla cucina di carne e selvaggina, propone anche il pesce, che gli giunge freschissimo da Mazara del Vallo dalla propria famiglia di pescatori.



"In un’atmosfera curata, elegante ed intima potrai assaporare i nostri piatti della tradizione, rivisitati in chiave moderna. La passione e la comprovata esperienza dello chef rendono speciali tutti i nostri piatti, sapientemente creati con ingredienti di primissima qualità. "


L'esordio in tavola con un ottimo chiaretto dell'azienda Santa Sofia di Pedemonte di Valpolicella.

Mirco, responsabile commerciale dell'azienda per la zona, ha poi proposto con le carni il Valpolicella Ripasso DOC Superiore.

"Di un bel rubino rosso, limpido e assai brillante, con unghia rubino-granata di ottima tenuta, ha naso deciso, con ricordi di amarene sotto spirito, prugne secche, pot pourri di fiori secchi, sottobosco, chiodi di garofano, rovere pregiato, cannella e radice di liquirizia: un profilo olfattivo ampio, avvolgente e aristocratico. In bocca mostra concentrazione, una texture tannica setosa e vellutata, un’acidità molto dinamica e un calibrato calore alcolico; di notevole intensità gustativa, chiude lungo e pulito."



Le cantine di Santa Sofia sono nella parte sottostante e a lato di Villa Santa Sofia, in passato conosciuta come Villa Serego. Iniziata nel 1560 su disegno di Andrea Palladio, la villa fu costruita su commissione di Marcantonio Serego, nobiluomo molto stimato e sposato a Ginevra Alighieri, anche se il grandioso progetto venne in realtà compiuto solo in piccola parte e ciò che si può vedere oggi è circa un terzo del disegno originale di Palladio.


La Trattoria Norge è stata inserita nelle Vie del Gusto del progetto L'Europa delle scienze e della cultura, patrocinato dala IAI -Iniziativa Adriatico Jonica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica.

Ogni mese i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa visiteranno il locale, che proporrà menù ispirati alla stagionalità e alle eccellenze del territorio. Le 'voci' dei produttori accompagneranno questo viaggio del gusto, che riscopre la trattoria come luogo di incontro e di conoscenza.

lunedì 10 ottobre 2022

Macedonia del Nord - Cucina casalinga a Brajčino

 


Così venerata è la cucina casalinga di Milka nella bucolica Vila Raskrsnica che i grandi pezzi grossi con sede nella capitale Skopje (3,5 ore di distanza) sono noti per fare pellegrinaggi qui per il pranzo. Ma sarebbe una parodia solo per venire a pranzo; la pensione di cinque camere si trova regalmente in cima al villaggio rurale di Brajčino, un muro di montagne su un lato e viste inaspettate sul delizioso lago di Prespa dall'altro. E cosa c'è che si estende sul prato? È una trama ambiziosa di frutta e verdura - ciao cena.

Il villaggio stesso, ai confini del Pelister National Park, è una delizia. La vita quotidiana è scandita dal ritmo dei ruscelli di montagna, i ciliegi lampeggiano in estate con le loro tonalità rosee e luminose, e l'architettura tradizionale in pietra rende Brajčino un posto affascinante in cui passeggiare. Di ritorno a Vila Raskrsnica, Milka vive con una filosofia da giardino a tavola e produce quanto può lei stessa, con l'aiuto di suo figlio. Aspettatevi offerte di vino fatto in casa o liquori di frutta di stagione non appena cadete le borse e appena sfornato mekici (ciambelle fritte) con marmellata di bacche a colazione. Per cena, chiedi di provare la sua versione di lukanci (salsicce con maiale e porri alla paprika - una specialità di Brajčino).

Lukanci, un piatto tradizionale macedone © Lorna Parkes / L

https://it.topworldtraveling.com/articles/europe/north-macedonias-top-five-foodie-destinations.html



venerdì 7 ottobre 2022

Milano, Vetrina del Gusto - La sostenibilità aziendale e il sostegno di Konsum srl (Cornuda-TV) alle iniziative di informazione di Eurosostenibilità

 




Borghi d'Europa propone oggi le interviste realizzate da giornalisti della stampa nazionale ed internazionale sui temi di Eurosostenibilità.

Lo scopo è quello di realizzare una imponente campagna che si concretizzerà nella pubblicazione di oltre 1000 servizi informativi e nella realizzazione di almeno 20 trasmissioni multimediali,grazie alla rete del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Ionica, Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica).

A Milano,Vetrina del Gusto,i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa hannopresentanto le iniziative di informazione che Konsum srl intraprende dal 2020, distribuendo anche una importante cartella stampa con tutti i servizi informativi e i link delle rassegne stampa.

" Sono sostanzialmente due i temi che abbiamo affrontato- ci raccontano gli amministratori dell'Azienda- : i teni della sostenibilità ' dentro' le aziende e i temi della sostenibilità lungo la nostra filiera"

"La definizione di azienda sostenibile- commenta Valentino de Faveri, amministratore di Konsum srl-, può essere espressa come l'impegno di un'impresa verso un modello di business responsabile, il cui scopo è quello di garantire uno sviluppo sostenibile fortemente attento alla salute del pianeta e al benessere sociale ed economico delle persone. "

La Guida di Sorgenia alla sostenibilità, racchiude importanti osservazioni :

" Per capire come rendere un’azienda sostenibile bisogna innanzitutto comprendere quali sono gli aspetti che consentono a un’impresa di definirsi una realtà sostenibile. Si tratta in particolare del suo impatto positivo sull’ambiente, la società e l’economia, il quale deve essere misurabile attraverso indicatori condivisi e misurabili che garantiscano la massima trasparenza. In genere ci si avvale di certificazioni internazionali riconosciute, ad esempio per misurare la sostenibilità ambientale dell’azienda o il rispetto e la tutela dei lavoratori.

Questo processo deve essere quanto più possibile aperto e accessibile a chiunque, mettendo a disposizione dati e informazioni, ma anche creando una corretta comunicazione con i cittadini, le imprese e le istituzioni affinché ogni soggetto possa verificare le azioni concrete realizzate dall’azienda nei confronti della sostenibilità. In generale, sono strategie e interventi di lungo periodo, attraverso i quali l’azienda mostra il suo percorso verso un futuro sostenibile e fornisce resoconti periodici per valutare il raggiungimento dei vari obiettivi.

Ad esempio, un’azienda che vuole ridurre le emissioni di CO2 deve pianificare una strategia di lungo termine, stabilendo obiettivi intermedi per controllare il rispetto del piano di diminuzione dei gas serra prodotti, avvalendosi di certificatori esterni, indipendenti e riconosciuti per verificare il conseguimento dei target prefissati. La sostenibilità aziendale è ormai un approccio imprescindibile, un processo con il quale tutte le aziende devono confrontarsi per rimanere competitive e rendere il proprio business resiliente grazie ai benefici sociali, ambientali ed economici che è in grado di generare. "

La presentazione del progetto informativo a Milano ha l'obiettivo di innescare un ampliamento del parterre comunicativo.


" Occorre prevedere per il 2023 un approfondimento ulteriore di queste tematiche - ha conclusoil suo intervento Valentino de Faveri-, per definire con sempre maggior precisione i significati autentici della 'parola' sostenibilità affinchè non diventi una pura enunciazione o, ancor peggio, uno slogan di moda."


domenica 17 luglio 2022

Borghi d'Europa a Roma ad Abitudini e Follie : dalla pinsa con i salumi equini di Giovanni Coppiello ai vini di Villa Simone


Borghi d'Europa ha organizzato la presentazione dei programmi 2023 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), a Roma, presso il ristorante pinseria Abitudini e Follie.


Il ristorante si trova in zona Piazza Bologna/Policlinico, ed è un locale moderno, poliedrico ed accogliente, dove mangiare e bere bene in ogni momento della giornata.

“Siamo un tipico locale storico che io e Gianluca abbiamo aggiornato in chiave moderna, mantenendo però la cucina tipica romana – ci dice Francesca, una dei due titolari -, facendone un originale coffee bar, un locale piacevole per pause dessert con un accogliente open pace per un aperitivo o una degustazione di vini. Nel locale un piatto di cui non possiamo non parlare e la “cacio e pepe” rivisitata con gamberi rosa e lime,, ma è molto popolare anche la Pinsa con un impasto di 3 farine: soia frumentò e riso, ed una lievitazione di più di 48 ore, farcita anche qui con piatti tipici romani. Abbiamo poi una proposta di Street Food chiamata “Saccoccia romana.”


In questo contesto si è tenuta la conferenza stampa , con l'intervento della redazione nazionale de Borghi d'Europa Magazine. Francesca e Gianluca hanno proposto alcuni piatti, partendo, rigorosamente dalla pinsa.


“Abbiamo apprezzato particolarmente- osservano Francesca e Gianluca-, gli sfilacci e la bresaola equina del Salumificio Coppiello, che ha una lunga storia fatta di passione e ragione. Passione per il proprio lavoro. Passione per selezionare i tagli migliori di carne equina scegliendo personalmente quelli di prima scelta di puledro o di cavallo adulto.”


“La nostra Bresaola- racconta Barbara Coppiello-, è prodotta con carne equina magra di prima scelta e lavorata con tutta l’attenzione e la sapienza di chi sa unire tradizione e nuove tecnologie di produzione. Tagli selezionati di cavallo che dopo la lavorazione sostano per circa un mese nelle efficienti stagionature dell’azienda. È così che viene assicurata una carne che merita il titolo di “eccellente” e solo dopo aver “dormito” per un mese le bresaole diventano un piacere per il palato.”




Gli sfilacci di carne di cavallo rappresentano “la punta di diamante” della produzione di Giovanni Coppiello. Con arte e passione ha saputo unire un’antica ricetta del proprio paese con la conoscenza delle nuove tecnologie di preparazione. Per far scoprire così un piatto unico dai pregi infiniti: ottimo antipasto, o intingolo per condire paste bucate, oppure un prelibato secondo.


La degustazione ha poi valorizzato i piatti di Abitudini e Follie : dalla cacio e pepe ad una selezione

deliziosa di dolci.


Ospiti di rango dell'incontro i vini dell'azienda agricola Villa Simone , intervenuta con

la responsabile commerciale Fulvia Stebellini e la responsabile della comunicazione Sara Costantini.

Nei primi anni ottanta Piero Costantini acquista nel comune di Monteporzio Catone, nel cuore della tradizione viticola del Frascati le vigne che furono del Cardinal Pallotta con l’intento di produrre un vino di alto prestigio capace di tener testa alle più grandi qualità enoiche del nord. La strada intrapresa era lunga e difficile minata dalla tentazione di un mercato facile ma di sicuro insuccesso, Il Frascati spadroneggiava nei mercati internazionali solo grazie al suo nome




“La prima cosa- commenta Fulvia Stebellini-, fu di reimpiantare nuovi vigneti inserendo le varietà minori come la Malvasia del Lazio, a scapito di quelle più produttive (Malvasia di Candia e Trebbiano) ma di qualità nettamente inferiori, coltivandole a controspalliera con sistemi di potatura corta (guyot e cordone speronato) in modo da ridurne drasticamente la produttività. In un secondo tempo fu modernizzato tutto il ciclo di vinificazione dando ampio spazio alla tecnologia del freddo.”


Alessio Dalla Barba, giornalista e sommelier AIS, responsabile nazionale della comunicazione di Borghi d'Europa , ha realizzato le interviste e degustato i vini.

“Ad oggi – osserva Dalla Barba-,l’azienda è di proprietà di Lorenzo Costantini, rinomato enologo e appassionato dei vini laziali. Lorenzo crede nel Frascati e nelle sue grandissime potenzialità; ritiene che il terreno del Vulcano Laziale, renda unici i vini prodotti in questa zona e che il clima favorisca la perfetta maturazione delle uve; la vocazionalità pedoclimatica trova la sua massima espressione nella coltivazione della varietà autoctona per eccellenza: la Malvasia del Lazio, detta anche Malvasia Puntinata.”

Per il futuro l’intento è di arrivare a produrre un Frascati con l’80% di Malvasia del Lazio per dar vita ad un vino unico e tipico del territorio.

L’azienda Villa Simone, inoltre, si impegna nel rispetto dell’ambiente, riducendo al minimo i consumi di acqua e di energia e l’utilizzo degli antiparassitari grazie all’ausilio di attrezzature e tecnologie avanzate.


I vini di Villa Simone sono stati inseriti nel viaggio del gusto del Percorso Internazionale Eurovinum,il Paesaggio della Vite e del Vino.


L'incontro di informazione si conclude con un annuncio : Abitudini e Follie ospiterà, dopo le vendemmie, l'incontro dei direttori di testate giornalistiche impegnati negli itinerari internazionali di Borghi d'Europa.

Così va bene !

lunedì 20 giugno 2022

Borghi d'Europa a Roma ad Abitudini e Follie : i salumi equini di Giovanni Coppiello nella pinsa romana

 


 



Borghi d'Europa ha organizzato la presentazione dei programmi 2023 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico jonica), a Roma, presso il ristorante pinseria Abitudini e Follie.


In pieno quartiere universitario, zona Piazza Bologna/Policlinico, è nato Abitudini & Follie, un locale moderno, poliedrico ed accogliente, dove mangiare e bere bene in ogni momento della giornata.

Il ristorante si trova in zona Piazza Bologna/Policlinico, ed è un locale moderno, poliedrico ed accogliente, dove mangiare e bere bene in ogni momento della giornata.

“Siamo un tipico locale storico che io e Gianluca abbiamo aggiornato in chiave moderna, mantenendo però la cucina tipica romana – ci dice Francesca, una dei due titolari -, facendone un originale coffee bar, un locale piacevole per pause dessert con un accogliente open pace per un aperitivo o una degustazione di vini. Nel locale un piatto di cui non possiamo non parlare e la “cacio e pepe” rivisitata con gamberi rosa e lime,, ma è molto popolare anche la Pinsa con un impasto di 3 farine: soia frumentò e riso, ed una lievitazione di più di 48 ore, farcita anche qui con piatti tipici romani. Abbiamo poi una proposta di Street Food chiamata “Saccoccia romana.”


In questo contesto si tiene la conferenza stampa , che prevede, fra gli altri temi, anche la degustazione dei salumi equini di Giovanni Coppiello ( gli sfilacci e la bresaola) in uno dei piatti 'storici ' della Capitale : la pinsa romana.




L’azienda Coppiello Giovanni ha una lunga storia fatta di passione e ragione. Passione per il proprio lavoro. Passione per selezionare i tagli migliori di carne equina scegliendo personalmente quelli di prima scelta di puledro o di cavallo adulto.


“La nostra Bresaola- oserva Barbara Coppiello-, è prodotta con carne equina magra di prima scelta e lavorata con tutta l’attenzione e la sapienza di chi sa unire tradizione e nuove tecnologie di produzione. Tagli selezionati di cavallo che dopo la lavorazione sostano per circa un mese nelle efficienti stagionature dell’azienda. È così che viene assicurata una carne che merita il titolo di “eccellente” e solo dopo aver “dormito” per un mese le bresaole diventano un piacere per il palato.”


Gli sfilacci di carne di cavallo rappresentano “la punta di diamante” della produzione di Giovanni Coppiello. Con arte e passione ha saputo unire un’antica ricetta del proprio paese con la conoscenza delle nuove tecnologie di preparazione. Per far scoprire così un piatto unico dai pregi infiniti: ottimo antipasto, o intingolo per condire paste bucate, oppure un prelibato secondo.


https://www.coppiello.it/avete-mai-assaggiato-la-bresaola-equina



LA PINSA ROMANA

Un alimento moderno, dalle radici antiche

Si tratta di una preparazione diventata famosa da poco tempo, ma che vanta origini antichissime. Risale niente meno che alle “mense” degli antichi romani, di cui parla Virgilio, dicendo che Enea, appena arrivato nel Lazio, fu costretto dalla fame a cibarsi delle mense.

Queste erano dischi di pasta di pane non (o pochissimo) lievitato, che servivano, come piatto ai soldati al campo o anche, nel periodo imperiale, come vassoi per mangiare, distesi sul triclinio, particolarmente i cibi sugosi. Questi “piatti” venivano poi dati da mangiare agli schiavi.

Col passare del tempo, queste mense vennero usate anche come “street food” per mangiare quando si era fuori casa e divennero sempre più lievitate e quindi adatte ad essere degustate, assieme ai cibi che vi si poneva sopra.

Ancor oggi si riscontrano precise eredità gastronomiche a questi usi, non solo nella Pizza Napoletana e nella Pisa Romana, ma anche nelle Piadine Romagnole e le Tigelle in uso fra Modena e Bologna ed in tanti cibi tradizionali di quasi tutte le regioni d’Italia.

Le caratteristiche che distinguono la Pinsa Romana dalla Pizza Napoletana, sono innanzi tutto le dimensioni più ridotte e la forma ad elisse della prima, che predilige l’uso di nuove farine e cereali, come il kamut, ma anche orzo, farro e miglio soia e riso, e l'aggiunta di erbe aromatiche selvatiche.

La Pinsa prevede un apporto maggiore di acqua, e una percentuale più bassa di lievito, risultando così più digeribile e meno calorica, grazie anche alle lunghe lievitazioni (minimo 24 ore), all’alta idratazione dell'impasto (80% di acqua), al mix di farine, alla presenza di lievito madre, all'assenza di grasso animale ed all'impiego di una quantità limitata di olio. La morbidezza dell'interno della pinsa è frutto soprattutto della farina di riso, a cui spetta il compito di "fissare" l'acqua versata nell'impasto durante la cottura.

Un cibo dunque dalle caratteristiche assai interessanti, che merita di essere degustato, assieme agli alimenti che la nostra fantasia ci suggerirà di porci sopra. 




Gianluigi Pagano

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mercoledì 25 maggio 2022

DISCOVERING OLTREPO’: I VINI PIU’ FRESCHI PER L’ESTATE DI CONTE VISTARINO

 





Storicità, innovazione e qualità sono 3 valori fondamentali della Tenuta di Rocca De Giorgi


Milano, 23 Maggio 2022- Nelle colline del piccolo comune di Rocca De Giorgi in Oltrepò Pavese si erge la Tenuta del Conte Vistarino, con la meravigliosa Villa Fornace e la nota Cantina che vanta circa 826 ettari, di cui 102 avvitati, dove regna supremo il Pinot Nero, vino elegante e versatile, valorizzato ottimamente dalla Cantina stessa in varie espressioni.

La storia del Pinot Nero in Oltrepò s’intreccia del tutto con quella di questa grande cantina: fu infatti il Conte Augusto Giorgi di Vistarino nel 1850 il primo a comprare e piantare le prime Barbatelle del nobile vitigno nella zona, mentre risale al 1865 la prima produzione di bollicine Metodo Classico da uva Pinot Nero in Italia.

Borghi d’Europa ha avuto il piacere di visitare la Tenuta e fare quattro chiacchiere con la nume tutelare dell’azienda, Ottavia Giorgi di Vistarino, che è anche vicepresidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò. Una donna estremamente capace, con le idee chiare su come valorizzare il territorio in maniera sana e giusta,puntando su qualità e finezza nella produzione dei propri vini.

La Tenuta è un concentrato di storia, innovazione e qualità, tre valori fondamentali per realizzare grandi vini, rappresentativi di un territorio ricco di verde e di biodiversità, come quello di Rocca De Giorgi. Oltre a ciò bisogna anche parlare della sostenibilità, tema molto caro ai comunicatori di Borghi d’Europa.

L’ambiente, specialmente in questo continuo cambiamento climatico,recita una parte importantissima e secondo Ottavia Giorgi di Vistarino va rispettato sia in vigna che in cantina, pur dovendo pensare al futuro con investimenti mirati nelle tecnologie, per ovviare a dei grossi problemi come la mancanza d’acqua, cosa molto evidente in questi primi mesi del 2022, caratterizzati da scarse piogge.

Essendo ormai prossimi alla stagione estiva, Borghi d’Europa ha voluto assaggiare i vini più freschi con grande beva di Conte Vistarino, trovando anche in questi grande finezza e territorialità.

La degustazione, guidata sapientemente da Ottavia Giorgi di Vistarino, coadiuvata da suo staff molto competente ha riguardato i seguenti vini:

-        Il  Pinot Nero Rosato Doc Maria Novella: dedicato alla figlia della titolare, sono prodotte circa 7000 bottiglie l’anno, è un vino floreale e fruttato (piccoli frutti rossi), di grande piacevolezza e facile beva, pur possedendo una notevole struttura.

-        L’Oltrepò Pavese Riesling Doc Ries: Riesling Renano assaggiato in due annate, la più giovane, 2020, è un’etichetta con un bel ventaglio di frutta, una leggera nota erbacea e una bella armonia, sicuramente con un ottimo potenziale evolutivo. Poi, l’annata 2016: vino molto più complesso, già morbido, con sentori agrumati, mineralità e tracce di idrocarburi.

-        Lo Spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg Pinot Nero Brut Rosè Saignee della Rocca: 24 mesi sui lieviti, bollicina di grande finezza con un perlage molto bello e al palato una grande rotondità e freschezza.

-        Lo Spumante Metodo Classico Oltrepò Pavese Docg Pinot Nero Millesimato Pas Dosè: grande bollicina, dedicata alla memoria del Conte Augusto Giorgi di Vistarino e all’anno chiave per l’azienda e la viticoltura dell’Uva Pinot Nero In Italia, più di 50 mesi sui lieviti, sapido, persistente e molto elegante.

-        Pinot Nero Doc Costa del Nero 2020: grande equilibrio,  affina perlopiù in acciaio e in piccola parte in barriques, ha una facile beva, una grande finezza e un buon corpo, oltre a un finale leggermente speziato, che ricorda il legno.

 

Dopo la visita e la degustazione, Borghi d’Europa ha anche fatto tappa per una veloce cena al Selvatico di Rivanazzano Terme, vero esempio della cucina locale oltrepadana, grazie alla bravura della chef Piera Selvatico e alla prepraazione di Francesca Selvatico e di Sergio Sdaglia in sala. Sono stati provati un’insalata di bieta rossa, cicorietta con tortino di melissa e pasta di salame e poi i malfatti di borragine al burro con grana e fiori essicati: che squisitezze!

 

L’Oltrepò Pavese e più in generale l’intera viticoltura italiana devono perseguire con costanza la ricerca della qualità con forte accento sul territorio, proprio come fatto dalla Tenuta Conte Vistarino, una grande azienda, che verrà comunicata ancora da Borghi d’Europa all’interno del Percorso Internazionale Eurovinum, Paesaggi della Vite e del Vino.

In alto i calici!

venerdì 13 maggio 2022

Council of Europe - Week in brief 16-22 May 2022

 

 

MEDIA RELEASE

Communications

 

 

 

Ref. DC 090(2022)


Online version

Foreign ministers discuss response to the aggression of the Russian Federation against Ukraine
20 May, Turin (Italy) – Foreign Affairs Ministers of the Council of Europe’s 46 member states will hold their annual session. The meeting takes place against the background of the aggression of the Russian Federation against Ukraine, which resulted in the exclusion of the Russian Federation from the Organisation. It will be an occasion for the ministers to show their support for and solidarity with Ukraine and its people. They will also reaffirm their unity around the Council of Europe values: peace, democracy, rule of law and human rights and their belief in multi-lateral co-operation around these values. They will furthermore define steps to strengthen the Organisation’s ability to carry out its mission in the new political context. 
Chaired by Luigi Di Maio, Minister of Foreign Affairs and International Co-operation of Italy, the session will provide an opportunity for ministers to review the state of human rights, democracy and the rule of law on the basis of the annual report of the Secretary General of the Council of Europe, Marija Pejčinović Burić. They will also discuss the Organisation’s role in solving conflicts and crises in Europe and its co-operation with the European Union.
The session will furthermore provide an opportunity for ministers to take decisions on the work of the Organisation in areas such as artificial intelligence and cybercrime, freedom of expression, combatting hate speech, Council of Europe monitoring, including improving the protection of social rights, human rights and the environment, participation of civil society organisations and national human rights institutions, restorative justice, culture and cultural heritage, rights of the child, protecting the rights of migrant, refugee and asylum-seeking women and girls as well as inter-religious dialogue.
At the end of the ministerial session, Italy will hand over the Chairmanship of the Committee of Ministers to Ireland. Irish Foreign Minister Simon Coveney will present the priorities of his country’s Presidency.
press conference is scheduled at 2.30 p.m. with the Foreign Ministers of Italy and Ireland and the Council of Europe Secretary General.
The press conference will be livestreamed on http://www.esteri.it and on social media accounts of the Italian Ministry for Foreign Affairs and International Cooperation.
Full press release
Contacts: Estelle Steiner, tel. +33 6 08 46 01 57; Giuseppe Zaffuto, tel. +33 6 86 32 10 24

And also…

16-18 May, Greece – Parliamentary Assembly (PACE) President Tiny Kox will make an official visit to Athens, during which he will meet the Speaker of the Hellenic Parliament, the Alternate Minister of Foreign Affairs for European Αffairs, the Greek delegation to PACE, as well as leaders and representatives of political parties. In addition, he will participate in the meeting of the PACE Committee on Political Affairs and Democracy to be held in Chania (Crete).

16-20 May, Strasbourg – In a plenary meeting, the anti-money laundering and counter terrorist financing body MONEYVAL will consider the adoption of evaluation reports on Bulgaria and Liechtenstein, as well as follow-up reports on Albania, Hungary, Slovenia and the Republic of Moldova.
Contact: Jaime Rodriguez, tel. +33 6 89 99 50 42

17 May, Strasbourg – The European Court of Human Rights will notify in writing 10 judgments concerning Armenia, Bosnia and Herzegovina, Bulgaria, Lithuania, the Republic of Moldova, Romania, Russia and Turkey.
More information - ECHR Website, tel. +33 3 90 21 42 08

18-19 May, Cairo – Deputy Secretary General Bjørn Berge will participate in the World Anti-Doping Agency (WADA) Executive Committee and Foundation Board Meetings.
More information - Contact: Giuseppe Zaffuto, tel. +33 6 86 32 10 24

18-20 May, Turkey – PACE co-rapporteurs for the monitoring of Turkey, John Howell and Boriss Cilevics, will carry out a fact-finding visit to Istanbul and Ankara, following the conviction of Osman Kavala to an aggravated life sentence.

19 May, Strasbourg – The European Court of Human Rights will notify in writing 34 judgments and/or decisions concerning Bosnia and Herzegovina, Croatia, France, Greece, Hungary, Italy, the Republic of Moldova, the Netherlands, Poland, Portugal, Romania, Russia, Serbia, Sweden and Turkey.
More information - ECHR Website, tel. +33 3 90 21 42 08

19 and 21 May, Cannes – The European Audiovisual Observatory will organise two new conferences announced and a stand on the Marché du Film.
On 19 May (4.30-5.15 p.m., Marina Stage (Riviera), a conference is on “Key Trends in the Film Sector session” will be focusing on all-you-need-to-know to understand the main trends and tendencies in the world film markets. Registration
On 21 May (9.30-11.30 a.m., Main Stage (Riviera) conference room), a conference entitled “Circulation of European films: is availability enough?” will be about how to boost audiences for European films through greater circulation between countries, territories, between big and small screens. Registration - More information - Contact: Giuseppe Zaffuto, tel. +33 6 86 32 10 24

 

All times are CEST unless indicated otherwise.

 

 

Council of Europe, Media Assistance Unit
Tel. +33 (0)3 88 41 25 60 - www.coe.int - pressunit@coe.int

giovedì 12 maggio 2022

Verona: aria di San Daniele


 


Si inizia a respirare l’aria di casa: San Daniele è ancora lontano, ma la visione della corona alpina sembra familiare, anche se qui non si sente l’aria di casa con le brezze provenienti dal mare. Anche il dialetto veneto, suona in qualche modo familiare! Potenza della Serenissima!


Guardando a Nord di Verona: le Alpi

Perfino per quanto riguarda la cucina c’è un’affinità, particolarmente relativamente al prosciutto. Siamo qui infatti in terra di Prosciutto Veneto, anch’esso Dop; ci troviamo dunque in casa di esperti, ma il San Daniele non teme confronti!

Non si tratta infatti di stabilire quale sia il migliore, dato che sono ambedue eccellenti, ma di conoscerne le sottili differenze, che fanno preferire l’uno o l’altro, secondo i gusti.

Nei giorni dal 15 al 18 maggio, ciascuno potrà degustare il San Daniele, scoprendone le caratteristiche differenti da quello locale, nei seguenti esercizi:

Si tratta di locali assai diversi, in grado di accontentare qualsiasi tipo di pubblico ed ideali per una serena degustazione del Prosciutto di San Daniele: il Romeo, un bistrot dallo stile esotico, con, al piano superiore, un fornitissimo cocktail bar; il San Lorenzo, con una ricchissima enoteca , La Tradision, tipica osteria di una volta, in cui degustare salumi e formaggi, accompagnati dal buon vino del territorio ed infine la cucina del Via Fama Café, all’interno della storica “Corte Sgarzerie”.

Ognuno potrà dunque scegliere la cornice preferita, in cui degustare il San Daniele. Dopo l’assaggio ognuno potrà dire il proprio giudizio, che certamente sarà positivo per ambedue i contendenti, che rappresentano il meglio della produzione alimentare italiana e potranno essere piacevolmente accompagnati dai meravigliosi vini veronesi.

Gianluigi Pagano

venerdì 22 aprile 2022

La Via dei Norcini - Il SAN DANIELE NELLA REGIONE CUORE DELLA SALUMERIA ITALIANA

 


All’inizio di Maggio l’ “ Aria di San Daniele” si trasferirà a Milano, nel cuore della Regione che alleva il maggior numero di maiali in Italia e conseguentemente grande produttrice, sia a livello industriale, che artigianale, di salumi.

Una tappa dunque estremamente impegnativa, ma che non spaventa il Consorzio.

Le degustazioni si svolgeranno con il seguente calendario:


Un’ampia scelta di tipologie di locali dunque: dall’atmosfera gioiosamente conviviale di “Un posto a Milano”, a quella trendy delle due “Cantina Urbana”, espressioni di un network di artigiani del vino, all’eleganza raffinata e salottiera di “Alchimia”, al tempio degli amanti della carne: ”Il Botinero”, per giungere al gran finale di “Terrazza21” con vista sul Duomo.


Locali assai diversi l’uno dall’altro, quindi, con proposte gastronomiche differenti, ma sono sicuro che il San Daniele, con il suo sapore delicato e il soave aroma, saprà adattarsi a ciascuna, così da essere apprezzato come merita anche in questa città cosmopolita.


Gianluigi Pagano