domenica 19 marzo 2023

2. Borghi d'Europa e il Percorso Internazionale Aquositas : dal 2009 a Caorle

La prima settimana del viaggio che Borghi d'Europa sviluppa fino al 20 dicembre 2023, tocca 

la realtà di Caorle.

La redazione multimediale interviene nell'Oasi La Brussa, presso  Brussa Horse Oasi BHO,

per realizzare un documento - intervista sulla realtà del territorio.




La storia

A Caorle l'Associazione Borghi Europei del Gusto e la rete di informazione L'Italia del Gusto

erano intervenute nell' aprile del 2009, promuovendo il 1° Comp Camp (Campo della Comunicazione),

Territoriale) , con il Patrocinio del Comune di Caorle.

Si  era trattato di un incontro sincronico attorno a cinque temi : 1)Il turismo culturale (con particolare riguardo ai temi letterari e poetici) 2)Il turismo fluviale 3)Il turismo del vino e gli enoviandanti 4)Il turismo mediterraneo : Mare & Storia 5)Le Terre della Storia-

Furono invitati i rappresentanti di Borghi e Territori di tutte le Regioni italiane e di alcune nazioni del Mediterraneo. Un centinaio di delegati (Amministratori, Imprenditori, Giornalisti, rappresentanti di Associazioni) e una cinquantina di comunicatori sui temi individuati (il  raduno concluse il Camp sulla comunicazione a Concordia Sagittaria).

Caorle ospitò l'incontro  dell' Area tematica : Il turismo mediterraneo , Mare & Storia presso

l'Hotel Ristorante Villa dei Dogi,Ottava Presa-Caorle):.

Apertura Ufficiale del ComCamp “ Non solo  spiaggia : le opportunità legate alla storia e alla cultura . Esperienze a confronto”

Interventi : Comune di Caorle, AADI (Associazione Amici dell'Italia (Termoli), Consorzio del Gusto (Mesola-Ferrara),Rete Mediterraneo(Santa Flavia,Palermo), Abruzzo, Basilicata Campania,Toscana,Liguria, Rimini.


Il Percorso Internazionale Aquositas

Da quel primo incontro nacque poi il Percorso Internazionale AQUOSITAS.

Borghi d'Europa promuove un circuito nazionale di borghi e territori  (Aquositas,Le Vie d’Acqua), profondamente segnati nella storia e nell’ambiente dalla presenza di un elemento comune: l’acqua. 

Il circuito organizza e promuove dei percorsi internazionali d’informazione  per mettere a confronto idee, iniziative, progetti,capaci di seguire il filo logico  della valorizzazione rispettosa degli equilibri sociali, culturali ed ambientali dei territori di riferimento.


Dal 20-03 al 20-12 Borghi d'Europa ripercorre la Storia e le storie in 40 tappe internazionali

 


Dal 20 marzo al 20 dicembre 2023 la rete Borghi d'Europa, nel quadro del progetto L'Europa delle 

scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico ionica,Forum Intergovernativo

per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), dedica 40 settimane alla storia delle

iniziative internazionali sviluppate  nel corso della sua intensa storia.


Verranno coinvolti 40 territori europei grazie all'intervento della redazione multimediale di Borghi

d'Europa e verranno ripresi i temi delle iniziative più importanti che si sono svolte nei territori 

medesimi.

La volontà è quella di 'fissare' i confini della memoria, legandoli ai temi del futuro.

Non a caso Borghi d'Europa ha curato la riproduzione anastatica del testo che Andrea Zanzotto aveva

donato nel 1976 per la pubblicazione del libro Treviso l'Altra ( di Giorgio Dalla Barba e Antonio De 

Marco), che illumina profeticamente il cammino della associazione culturale.


sabato 18 marzo 2023

Eurovinum – La famiglia Dalla Valle con i vini di Ca' Biasi in Europa

 

 



Ascoltiamo Innocente Dalla Valle, enologo e nume tutelare dell'azienda agricola Ca' Biasi in località Fratte a Breganze, quasi seguendo il filo di una comunicazione d'incanto, che sa saggiamente unire i contenuti culturali e le osservazioni enoiche.


Per davvero, nei nostri viaggi vagabondi, incontriamo personaggi di ogni genere stirpe : ma

Innocente, grazie anche alla preziosa collaborazione delle figlie Elisa e Anna, sa farti vivere

le emozioni di una storia forte.


“L'inizio dell'attività risale al 1800 quando i Dalla Valle arrivarono come mezzadri dalla vicina località di Sarcedo, per occuparsi (ormai da quattro generazioni) della coltivazione di questi terreni che dal 1970 sono divenuti di loro proprietà.”


Dalla collaborazione con la Cooperativa sociale Monte Asolone di Pove del Grappa (al cui frantoio

vengono avviate le olive dell'azienda, frutto della raccolta fatta a mano ), è avvenuto l'incontro con

i giornalisti e i comunicatori di Borghi d'Europa, impegnati a scoprire eccellenze per il Percorso

Internazionale Eurovinum ( progetto L'Europa delle scienze e della cultura, Patrocinio IAI-Iniziativa 

 Adriatico ionica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adraitico ionica).


L'incontro con i vini autoctoni di Ca' Biasi ( torcolato,vespaiolo e groppello), hanno riportato alla mente le parole profetiche di Luigi Veronelli che, in visita alle colline del vicentino, osservava

che si doveva connotare il territorio per la presenza dei vini autoctoni e non solo per la riproposizione dei vitigni internazionali.




Infatti Innocente stà lavorando, assieme all'Istituto sperimentale di viticoltura di Conegliano, alla

realizzazione di un progetto per il recupero dei vigneti di Groppello e Refosco (varietà di uve a

bacca rossa presenti nel territorio nel secolo scorso), da tempo dimenticati.




Così Ca' Biasi è stata inserita nei percorsi di informazione di Eurovinum, l’itinerario che intende scoprire i contenuti storici e culturali che si ‘nascondono’ dietro la produzione del vino.

Viaggi nel paesaggio della vite e del vino, alla ricerca di itinerari noti ed altri quasi sconosciuti,

tra personaggi protagonisti, con tanti giovani interpreti o tenaci donne del vino, ma

sempre privilegiando la terra ancor prima delle cantine.

martedì 14 marzo 2023

Eurovinum - Luigi Veronelli, l'Antica Guizza e i vini di Zinto della famiglia Da Lozzo

 


 


Già alcuni anni orsono aveva incuriosito il nome dell'azienda agricola di via della Guizza, in Conegliano : Zinto.

Una intervista ad Enrico e alla madre Vitalina aveva chiarito che Zinto era il sopranome che era stato dato alla famiglia Da Lozzo nei tempi che furono.

Evento che era abbastanza normale nelle storie delle nostre contrade.

Eppure, osserva Enrico “ crediamo nell'accoglienza come simbolo di amicizia e convivio, apriamo le porte della nostra cantina e della sala degustazione alle persone che vogliono scoprire un ambiente semplice, dove si produce il Prosecco D.O.C.G Conegliano Valdobbiadene nel pieno rispetto del territorio e della natura “.




Ci reincontriamo grazie al progetto L'Europa delle scienze e della cultura, promosso da Borghi

d'Europa, alla perenne ricerca degli inediti del buon e bello vivere.

Così sorseggiando un calice del brut nature Sui Lieviti, ci vengono in mente le storie che Enrico ha saputo offrirci : “...l'esposizione a sud ovest e la forte pendenza del vigneto sono un connubio unico

che si esprime in uve naturali e dolci. Le uve sono raccolte a mano e il mosto fermenta con i propri lieviti autoctoni.”


E poi El Perer, vino a rifermentazione naturale in bottiglia, che rispecchia le nostre tradizioni più autentiche.


Siamo sempre più convinti che il vino ci deve emozionare.

Nel nostro vagabondare, ricordiamo le parole di Luigi Veronelli, grande e indimenticato Maestro

di Vita, che del camminare la terra, aveva fatto una sorta di profetico messaggio.


Ebbene, le emozioni di un tempo le abbiamo ascoltate di nuovo, ancor più forti.

E' impossibile dimenticare la scelta basilare dell'azienda, quella di conservare attorno alle vigne il 'bosco' autoctono, “.....prima barriera di difesa della vite, consentendo così una politica più naturale possibile, grazie alla biodiversità,creando e mantenendo un ambiente sano ed un ecosistema il più possibile equilibrato,ottenendo elementi fondamentali per avere vini di alta qualità in modo naturale.”




Già, queste parole ci riconducono alla mente l'ultima intervista allo storico oste dell'Antica Guizza,

il signor Francescon, quando ci suggeriva nel 1976 il destino del luogo.


“ Si parte da saecula seculorum per sapere la storia dell'Osteria alla Guizza.Qua c'era il casello della foresta demaniale dell'imperio austro ungarico. Macchè prosecco in quei tempi, c'era il 'verdiso gentil'.Un'uva gialla come l'oro,coi grappoli chiari, ricchissimi di zucchero,Mangiavi e bevevi insieme. Altri tempi, quelli.Una campagna faceva 12-13 ettolitri di vino.La vite durava anche 70 anni : la vita di un uomo.Con la scusa della produzione moderna si fa più vino. “


Abbiamo chiesto a Zinto di entrare a far parte del viaggio del gusto che Borghi d'Europa stà realizzando.

E' giusto così !


sabato 4 marzo 2023

L'incontro multimediale di Borghi d'Europa a Oselladore Caffè a Rossano Veneto

 


Milano - L'inserimento di Oselladore Caffè di Rossano Veneto nel progetto L'Europa delle scienze e della cultura (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica,Forum Intergovernativo per la cooperazione regionale nella regione adriatico ionica), ha portato alla realizzazione di uno stage della trasmissione multimediale Borghi d'Europa presso la sede dell'Aziernda.


“Una occasione – osserva Renzo Lupatin, giornalista e Presidente di Borghi d'Europa-, per conoscere il mondo di relazioni che caratterizza Oselladore Caffè.”




La storia dell'azienda di Rossano Veneto, la ricerca ostinata dell'eccellenza, lo sguardo rivolto

ai mercati internazionali, le scelte nell'area dell'omaggistica aziendale, sono stati raccontati con naturalezza e semplicità da Silvia Gastaldello.

Antonio Sambo, Manager Sviluppo di Agri Energia La Brussa, ha ripercorso le tappe dell'impegno dell'Oasi per Natura di Caorle, con passione e competenza : “ Siamo Futuro sostenibile”.


Per il Percorso Internazionale I Mulini del Gusto e le Vie del Pane e della Pizza, Andrea Moretti

ha tracciato la storia del forno artigiano con sedi a Galliera Veneta,Rosà e Bassano del Grappa, mentre Enrico Bigolin, dell'antico molino di Rossano Veneto, ha ricordato che “... con una particolare macinazione unita ad un'accurata scelta e miscelazione dei migliori grani, il Molino Bigolin ottiene farine fiore naturali, sane e genuine.”


Mattia Barbato, della Pizzeria Barbato di Follina , si è soffermato sulla storia e la cultura della pizza napoletana, secondo i dettami della Associazione Oro di Napoli.


Andrea e Marco Bonin di Taglio Fresco di Rossano Veneto stanno sperimentando una iniziativa di informazione con Borghi d'Europa, per raccontare ai consumatori le storie dei prodotti locali.

Nel corso dello stage hanno presentato gli ortaggi stagionali (fra cui il broccolo di Bassano) ,

i salumi della Salumeria Stangherlin di Castello di Godego e i formaggi dei fratelli Nicolin.

Massimo Gnesotto, dell'Oleificio Gnesotto di Bassano del Grappa, ha presentato la propria azienda che dal lontano 1923 propone i frutti della conca degli Olivi.


Il mondo del vino ha conosciuto il brillante intervento di Valentina Lavarda, dell'azienda agricola Col Dovigo di Breganze. Valentina ha parlato soprattutto dei vini autoctoni, il vespaiolo e il groppello, quasi un omaggio alla memoria del grande giornalista Luigi Veronelli che ha ispirato

molti dei giornalisti di Borghi d'Europa.


Maurizio Scopel, nume tutelare con la Famiglia del Crai Scopel di Stroppari (Tezze sul Brenta), ha raccontato l'impegno per la costruzione dell'iniziativa 'Stroppari e Tezze sul Brenta,Borghi del Gusto'. Impossibile dimenticare la curiosità e l'attenzione di Maurizio : tra i primi a inventarsi

il gorgonzola al cucchiaio,stà sperimentando oggi la bruschetta con i formaggi di malga.


Avvincenti anche le storie della Casa del Dolce Bertolini di Cologna Veneta.

“PER I NOSTRI PRODOTTI UTILIZZIAMO SOLO LE MIGLIORI MATERIE PRIME. Ognuna di esse viene lavorata sapientemente per esprimere tutto il gusto e mantenere le qualità organolettiche.Questa attenzione massima per la qualità ci permette di vivere sereni, consapevoli di proporre ai nostri clienti prodotti di eccellenza artigianale italiana.”