Mil ano 16 settembre 2014 - In occasione del l ’annual e manifestazione “Il
Viso del Vino”a Lugano, organizzata
TicinoWine, l’ente che si occupa della promozione dei vini ticinesi, i giornal isti e comunicatori dei Borghi Europei del Gusto, che come di consueto hanno potuto
apprezzare l a qual ità dei vini in rassegna, facendo interviste
gustose sul campo, hanno avuto il piacere di fare due chiacchiere con Charl es V. Barras, vicedirettore di Ticino Turismo, al qual e è
stato chiesto di fare una panoramica del
territorio ticinese sia in ambito ambiental e
che enogastronomico.
Barras
ha evidenziato come il Canton
Ticino, in poco più di cento chilometri racchiuda l ’intera
gamma e i cl imi tipici dei paesaggi
europei: montagne e l aghi, valli e colline,
pal me e ghiacciai, piccol i paesi antichi e città moderne, boschi e prati.
Un’offerta dal l e
mil l e
sfaccettature e dai grandi contrasti che riesce a coniugare tradizione e
modernità. Inol tre, il cl ima
mite rende il Canton Ticino l a meta ideal e
per un soggiorno in qual siasi
periodo del l ’anno.
La medesima eterogeneità si può trovare nel l e proposte
per attività sportive, davvero numerose per tutti i gusti e gli interessi, che
natural mente variano con le stagioni.
Ricordiamo l e cl assiche gite in montagna, a piedi o in mountain bike,
il ciclismo, il tennis, il golf. Vi sono poi l e
discipl ine più avventurose come il canyoning, il
rafting e il sub, senza dimenticare la
vel a e il
surf, che possono essere praticate nei bacini del Lago Maggiore e del Lago di
Lugano.
Anche
dal punto di vista
culturale-artistico, il Canton
Ticino si distingue per i monumenti e l e opere artistiche pronte a stupire per l a l oro
singol are bel l ezza. Ovunque storia, architettura e arte
s’intrecciano nel l a natura e nel
paesaggio. Nel l e
val l i
è possibil e ammirare piccol e e preziose chiese romaniche, mentre nel l e città
s’incontrano le simmetrie geometriche del l ’architettura contemporanea.
Il Canton Ticino si
distingue, inol tre, anche per l a presenza di ben due patrimoni UNESCO (in Svizzera
sono undici in total e): i Castel l i di Bel l inzona -
Castelgrande, Montebel l o e Sasso Corbaro - e il
Monte San Giorgio nel Mendrisiotto. I tre Castel l i e l e mura di cinta del l a città di Bel l inzona sono stati edificati in epoca medieval e e, dopo varie ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli, si presentano oggi al massimo del l oro spl endore e sono l a
principal e attrazione turistica del l a
città. Fanno parte del patrimonio
UNESCO dal 2000.
Il Monte San Giorgio è invece uno tra i più importanti giacimenti
fossil iferi al
mondo del Triassico medio, un
periodo geol ogico compreso tra 247 e
236 mil ioni di anni fa. I fossil i di questa montagna, noti per l a l oro
varietà e per l ’eccezional e stato di conservazione, sono stati portati al l a l uce e anal izzati
a partire dal 1850 da pal eontol ogi
svizzeri e ital iani. Il riconoscimento internazional e
di questo giacimento è stato confermato dal l a sua iscrizione nel l 'El enco
del Patrimonio mondial e del l ’UNESCO, avvenuta nel
2003.
L’ultima parte del l ’interessante chiacchierata con Charl es
V. Barras ha riguardato il
patrimonio enogastronomico del territorio ticinese: una cucina che
affonda l e proprie radici nel le cul ture
e nel le tradizioni alpine e preal pine, soprattutto in quel l a della montagna svizzera con i suoi prodotti
caseari, in quella l ombarda con la
polenta e in quella piemontese con il risotto e le castagne. Quindi, potendo
vantare queste infl uenze, si può parl are di una cucina regional e.
Oggi,
i piatti tipici si possono gustare nei “grotti” (l ocal i caratteristici del
Canton Ticino, sol itamente situati
in zone discoste e ombreggiate) e in mol ti
ristoranti dove chef rinomati, citati nel l e migl iori
guide enogastronomiche, reinterpretano sapientemente questo autentico
patrimonio di sapori.
Anche
gl i amanti del
nettare di Bacco non possono rimanere del usi,
in quanto il Canton Ticino propone
infatti un’ampia gamma di vini e distillati di produzione l ocal e. La
parte del l eone
è fatta infatti dal vino Merl ot
(presentato al l a
manifestazione “Il Viso del Vino”), che soprattutto nel l a parte più meridional e
del Canton Ticino – il Mendrisiotto – vanta una l unga
tradizione.
Infine,
vanno ricordati i mol ti eventi
enogastronomici che al l ietano il
pal ato l ungo
l ’arco del l ’anno: Autunno Gastronomico Lago Maggiore e Val l i,
Rassegna Enogastronomica Mendrisio e Basso Ceresio, Maggio Gastronomico Tre Val l i e Bel l inzonese,
senza dimenticare che in autunno i principal i
ristoranti del Cantone propongono
special ità di cacciagione e sel vaggina.
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