martedì 23 settembre 2014

CANTON TICINO, TERRA DI PAESAGGI SUBLIMI E DI SAPORI INCOMPARABILI

Milano 16 settembre 2014 - In occasione dell’annuale manifestazione “Il Viso del Vino”a Lugano, organizzata TicinoWine, l’ente che si occupa della promozione dei vini ticinesi, i giornalisti e comunicatori dei Borghi Europei del Gusto, che come di consueto hanno potuto apprezzare la qualità dei vini in rassegna, facendo interviste gustose sul campo, hanno avuto il piacere di fare due chiacchiere con Charles V. Barras, vicedirettore di Ticino Turismo, al quale è stato chiesto di fare una panoramica del territorio ticinese sia in ambito ambientale che enogastronomico.
Barras ha evidenziato come il Canton Ticino, in poco più di cento chilometri racchiuda l’intera gamma e i climi tipici dei paesaggi europei: montagne e laghi, valli e colline, palme e ghiacciai, piccoli paesi antichi e città moderne, boschi e prati. Un’offerta dalle mille sfaccettature e dai grandi contrasti che riesce a coniugare tradizione e modernità. Inoltre, il clima mite rende il Canton Ticino la meta ideale per un soggiorno in qualsiasi periodo dell’anno.
La medesima eterogeneità si può trovare nelle proposte per attività sportive, davvero numerose per tutti i gusti e gli interessi, che naturalmente variano con le stagioni. Ricordiamo le classiche gite in montagna, a piedi o in mountain bike, il ciclismo, il tennis, il golf. Vi sono poi le discipline più avventurose come il canyoning, il rafting e il sub, senza dimenticare la vela e il surf, che possono essere praticate nei bacini del Lago Maggiore e del Lago di Lugano.
Anche dal punto di vista culturale-artistico, il Canton Ticino si distingue per i monumenti e le opere artistiche pronte a stupire per la loro singolare bellezza. Ovunque storia, architettura e arte s’intrecciano nella natura e nel paesaggio. Nelle valli è possibile ammirare piccole e preziose chiese romaniche, mentre nelle città s’incontrano le simmetrie geometriche dell’architettura contemporanea.
Il Canton Ticino si distingue, inoltre, anche per la presenza di ben due patrimoni UNESCO (in Svizzera sono undici in totale): i Castelli di Bellinzona - Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro - e il Monte San Giorgio nel Mendrisiotto. I tre Castelli e le mura di cinta della città di Bellinzona sono stati edificati in epoca medievale e, dopo varie ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli, si presentano oggi al massimo del loro splendore e sono la principale attrazione turistica della città. Fanno parte del patrimonio UNESCO dal 2000.
Il Monte San Giorgio è invece uno tra i più importanti giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico medio, un periodo geologico compreso tra 247 e 236 milioni di anni fa. I fossili di questa montagna, noti per la loro varietà e per l’eccezionale stato di conservazione, sono stati portati alla luce e analizzati a partire dal 1850 da paleontologi svizzeri e italiani. Il riconoscimento internazionale di questo giacimento è stato confermato dalla sua iscrizione nell'Elenco del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, avvenuta nel 2003.
L’ultima parte dell’interessante chiacchierata con Charles V. Barras ha riguardato il patrimonio enogastronomico del territorio ticinese: una cucina che affonda le proprie radici nelle culture e nelle tradizioni alpine e prealpine, soprattutto in quella della montagna svizzera con i suoi prodotti caseari, in quella lombarda con la polenta e in quella piemontese con il risotto e le castagne. Quindi, potendo vantare queste influenze, si può parlare di una cucina regionale.
Oggi, i piatti tipici si possono gustare nei “grotti” (locali caratteristici del Canton Ticino, solitamente situati in zone discoste e ombreggiate) e in molti ristoranti dove chef rinomati, citati nelle migliori guide enogastronomiche, reinterpretano sapientemente questo autentico patrimonio di sapori.
Anche gli amanti del nettare di Bacco non possono rimanere delusi, in quanto il Canton Ticino propone infatti un’ampia gamma di vini e distillati di produzione locale. La parte del leone è fatta infatti dal vino Merlot (presentato alla manifestazione “Il Viso del Vino”), che soprattutto nella parte più meridionale del Canton Ticino – il Mendrisiotto – vanta una lunga tradizione.

Infine, vanno ricordati i molti eventi enogastronomici che allietano il palato lungo l’arco dell’anno: Autunno Gastronomico Lago Maggiore e Valli, Rassegna Enogastronomica Mendrisio e Basso Ceresio, Maggio Gastronomico Tre Valli e Bellinzonese, senza dimenticare che in autunno i principali ristoranti del Cantone propongono specialità di cacciagione e selvaggina. 

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